Il ricamo è l’arte di decorare attraverso una serie di fili di filo cuciti su un tessuto che funge da base.

L'artigianato tessile a Baena raggiunge il suo apice nelle celebrazioni della Settimana Santa

Stendardi, baldacchini, paramenti di immagini sacre e confraternite ne sono un fedele esempio

Dalle esuberanti giacche degli ebrei ai delicati mantelli e gonne delle immagini della Vergine, passando per gli immacolati “tute bianche” e i numerosi stendardi, stendardi e insegne delle diverse confraternite e confraternite, i mestieri legati ai tessuti sono continua ad essere mantenuto a Baena come parte integrante delle tradizioni della Settimana Santa.

Tra tutti i compiti che possono rientrare in questo tipo di artigianato, il più importante è, senza dubbio, il ricamo o l’arte di decorare una superficie flessibile, generalmente un tessuto, per mezzo di fili tessili.

I fili utilizzati possono essere gli stessi utilizzati per la tessitura, anche se si utilizzano soprattutto cotone, seta, lana e lino, tutti di vari colori e argento e oro con le diverse forme che si adottano nella tessitura. In questi ultimi casi, utilizzati soprattutto per realizzare stendardi, baldacchini e paramenti per immagini sacre, vengono talvolta infilate gemme, perle, perline e lustrini metallici, detti ricami di perline.

Nonostante siano presenti anche ricami industriali, a Baena continuano a predominare quelli realizzati in maniera artigianale, essendo particolarmente caratteristici quelli che adornano la maggior parte delle giacche ebraiche che durante le celebrazioni della Passione costituiscono quello che potrebbe essere considerato un museo tessile in strada.

Alcuni laboratori artigianali sono visitabili previo appuntamento

MAESTRO MANI AL SERVIZIO DI UNA TRADIZIONE

sastre_de_baena
Posizionamento di pezzi ricamati
Artesano textil punteando chaqueta
Impostazioni sul manichino
Chaqueta judío detalle
Dettaglio ricamo

MESTIERE

L'esuberanza di una tradizione trasferita su un tessuto

È così che ci ho visto

TESTIMONIANZE

Eldiadecordoba
Los dorados fondos de los tambores y de los cascos de coracero se hacen luz con los primeros rayos de sol y el contraste de coliblancos y colinegros unidos muestran una estampa que difícilmente volverá a repetirse a lo largo de la Semana Santa.
EL DÍA DE CÓRDOBA
Abril, 2019
ABC
Los judíos sorprenden con los destellos dorados del brillo de sus cascos de latón finamente pulidos y ornamentados en relieve con motivos vegetales, alegóricos o pasionales (...) Del casco cuelga la cola, la que los divide en turbas, la colinegra y la coliblanca.
ABC
Febrero, 2015
diario-cordobaPNG
Por menos de ciento ochenta y cinco euros no se adquiere el casco dorado de metal con celada, aunque no existen límites cuando se incrementa la artesanía del labrado y se hace a medida. Entonces los precios superan claramente los mil euros.
DIARIO CÓRDOBA
Abril, 2006
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